Vagli piani
Principio di funzionamento dei vagli piani
Al variare dei gradi dell’angolo cambierà quindi l’effetto sul materiale: più l’angolo di incidenza sarà vero il piano verticale più il materiale salterà sulla rete favorendo la vagliatura e meno il trasporto, più l’angolo sarà verso il piano orizzontale più il materiale scivolerà sulla rete favorendo il trasporto.
L’angolo di incidenza produce l’effetto di trasporto di conseguenza possono essere istallati sia inclinati che piani.
I vagli piani unidirezionali vengono utilizzati:
- Quando si hanno limitazioni di ingombro in altezza.
- Quando si desidera una selezione accurata, con la luce di passaggio uguale all’apertura nominale della maglia del piano di selezione.
- Quando si vogliono più selezioni di prodotto in linea e non in cascata.
Classificazione dei vagli piani
I vagli piani vengono utilizzati per molteplici impieghi e per diversi tipi di prodotto.
Per questo motivo Vibroprocess arricchisce la sua gamma di vagli piani continuamente studiando soluzioni innovative per ogni nuovo progetto.
Nei processi di trasporto ed in tutti quelli in cui il trasporto è preminente (es. lavaggio, sgrossatura …) è necessario avere una notevole velocità di avanzemento. Ciò si ottiene mediante gli oscillatori unidirezionali che imprimono alle macchine un movimento lineare alternato (avanti alto – indietro basso).
Questo movimento negli oscillatori inerziali si ottiene dalla somma di due forze centrifughe rotazionali controrotanti.
I vibratori unidirezionali nascono appunto dall’accoppiamento di due alberi controrotanti alle cui estremità vengono calettate le masse eccentriche.
Nei nostri oscillatori meccanici la contro rotazione è ottenuta mediante l’accoppiamento attraverso gli ingranaggi delle masse eccentriche, opportunatamente regolate e tenute fisse dagli stessi ingranaggi.
Nei vibratori elettromeccanici non esiste, invece, nessun genere di vincolo, la massa della macchina è libera di oscillare. La sincronizzazzione non avviene tamite ingranaggi ma in automatico.
I motori vibranti dei vagli piani, dopo pochi giri si pongono in auto sincronismo e mantengono da soli lo stesso numero di giri.
I vagli piani a risonanza sfruttano invece un altro principio. Il movimento viene impresso ad una contormassa isolante che lo amplifica e trasmette, attraverso apposite molle di reazione, alla massa del piano vagliante del vaglio piano.